Kafka sulla spiaggia – Haruki Murakami

kafka sulla spiaggiaIncipit: “- E così il denaro sei riuscito a trovarlo? – chiede il ragazzo chiamato Corvo. Il modo di parlare è il solito, un po’ strascicato. Come di uno che si è appena svegliato dopo una lunga dormita e ha i muscoli della bocca ancora intorpiditi. Ma il suo è solo un atteggiamento: in realtà è perfettamente sveglio. Come sempre.”

Il mondo onirico di Murakami al suo massimo splendore. Non aspettatevi di trovare un senso in questa storia, perchè forse non c’è. Ed è proprio questo il bello delle storie che ci racconta Murakami. Perchè se ti racconta di un uomo chiamato Nakata che parla con i gatti, tu gli devi credere, e facendolo adorerai quell’uomo, e piangerai per lui. E se lo scrittore ti porta in un labirinto dove si intrecciano vite, con la musica e la letteratura che sono sempre presenti in tutto quello che Murakami scrive, tu seguilo. Kafka sulla spiaggia ci parla di una ricerca, quella di un ragazzo di quindici anni e di un meraviglioso vecchio che non dimenticheremo mai, e della nostra ricerca di ogni giorno, quella del nostro posto nel mondo e del nostro destino, a cui a volte non possiamo opporci. La cosa più bella che possiamo fare è abbandonarci nelle mani dello scrittore e seguirlo, ovunque ci porti, leggere questo libro, e ringraziare Murakami-san che lo ha scritto per noi.